Ottieni migliori risultati con il tuo Employer Branding

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Julia Sánchez

Mi chiamo Julia e sono Responsabile Marketing di Teamtailor per la Spagna e l'America Latina. Sono felicissima di poter condividere contenuti e ampliare le mie conoscenze in materia di HR. Adoro la psicologia e la filosofia, soprattutto se applicate a temi di HR!

Oggi il mercato del lavoro è competitivo, non solo per chi cerca un nuovo impiego, ma anche per le aziende che vogliono distinguersi tra i concorrenti. Un employer branding interessante e coinvolgente può fare la differenza nella scelta di un candidato se candidarsi o meno per una posizione.

I tempi in cui bastava una semplice descrizione della posizione per attrarre candidati sono finiti. Oggi, le aziende devono mostrare i propri valori e la propria cultura per entrare in contatto con potenziali candidati.

Qui di seguito abbiamo elencato alcuni modi semplici per iniziare a valutare e migliorare il tuo employer branding.

Promuovi un employer branding solido per attrarre talenti di alto livello. Mostra la cultura della tua azienda, i suoi valori e le opportunità di crescita che offre. Creare una narrazione coinvolgente come datore di lavoro ti aiuterà a distinguerti in un mercato del talento altamente competitivo.
Rachael Ward, Head of People & Culture, Eftsur

Ottieni migliori risultati con il tuo Employer Branding

1. Valuta e migliora il tuo employer branding attuale

Prima di apportare qualsiasi cambiamento, è fondamentale capire come viene percepito il tuo brand, sia dai candidati sia dai collaboratori attuali.

Un buon punto di partenza è raccogliere il maggior numero possibile di feedback. Crea sondaggi da inviare ai tuoi dipendenti, ma anche ai candidati durante il processo di selezione. Chiedi loro come percepiscono il tuo brand, la cultura aziendale, se si identificano con i tuoi valori, ecc.

Successivamente, analizza questi dati per individuare i temi ricorrenti e annota ciò che funziona… ma soprattutto in cosa puoi migliorare. Accogli ogni tipo di feedback, anche quelli critici: sono fondamentali per rafforzare il tuo brand.

2. Definisci il tuo candidato ideale

Uno strumento chiave per attrarre il talento giusto è la proposta di valore per il candidato (Employer Value Proposition – EVP), che spiega ai candidati perché dovrebbero scegliere la tua azienda anziché la concorrenza. Ma prima, è essenziale identificare il profilo del tuo candidato ideale, così da capire quali competenze e motivazioni si allineano meglio con gli obiettivi aziendali.

Una volta definito il tuo candidato ideale, potrai costruire una EVP su misura, basata sulle sue motivazioni e aspettative. Una proposta di valore ben fatta deve essere coinvolgente e aiutarti a emergere nel mercato.

3. Comunica il tuo employer branding

Non ha senso rinnovare il tuo employer branding se poi non lo promuovi attivamente. Il 79% dei candidati cercherà informazioni sull’azienda sui social prima di candidarsi: è quindi fondamentale sfruttare questi canali per comunicare in modo efficace chi sei come datore di lavoro.

Oltre a promuovere il tuo prodotto, mostra anche la cultura aziendale e come si lavora da te. Metti in evidenza i tuoi collaboratori per mantenere un tono autentico e umano.

Molto probabilmente, dai social i candidati arriveranno alla tua pagina carriere. Assicurati che ci sia coerenza tra i canali: che trasmettano la stessa missione e gli stessi valori. Comunica in modo onesto e fai capire chiaramente che tipo di datore di lavoro sei.

Avere una pagina carriere completa è stato fondamentale per sviluppare un employer branding efficace e aumentare la nostra visibilità.
Maddison Greer, People & Culture Partner, McCormack

4. Dai priorità a Diversità, Equità e Inclusione (DEI)

Eliminare i bias nel processo di selezione è essenziale per il successo del tuo employer branding. Impegnarti concretamente in tema DEI rende il tuo brand più attrattivo e ti aiuta a costruire un team più diversificato, aumentando creatività e produttività.

Esistono molti strumenti e pratiche per rendere il recruiting più inclusivo. Se vuoi approfondire, dai un’occhiata al nostro articolo sul blog dedicato alle pratiche di selezione inclusive.

Per noi, un segnale di successo è quando un candidato esce dal processo con un’impressione positiva del nostro brand.
Luke Chapman, Head of Talent Acquisition, Motorpoint


5. Monitora costantemente le tue attività

Migliorare l’employer branding richiede tempo, costanza e un’attenta misurazione dei risultati.

Ecco alcuni indicatori utili per valutare i tuoi progressi:

  • Esperienza del candidato: usa sondaggi NPS per raccogliere feedback sul processo di selezione
  • KPI di recruiting: qualità delle assunzioni, tempi di copertura delle posizioni aperte e tasso di accettazione delle offerte
  • Engagement: l’interazione sui social e all’interno dell’azienda è un ottimo indicatore dell’efficacia del tuo employer branding

Costruire un employer branding efficace non è un risultato immediato.
David Nottage, Head of Talent Attraction & Acquisition, Footasylum


L’idea di sviluppare o migliorare il tuo employer branding può sembrare impegnativa, ma vale assolutamente la pena. Anche iniziative piccole e rapide possono fare una grande differenza.
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